La leggenda di Rosania e della camera segreta Del castello di Gropparello.

Quella che vi narro oggi è la leggenda di Rosania, Moglie di Pietrone Da Cagnano e della sua sorte.

Siamo nella seconda metà del Duecento, Pietrone da Cagnano, signore del castello dovette partire per una guerra lasciando la moglie, Rosania, sola al castello.

Senza il suo signore, il castello era facile preda e così fu.

Lancillotto Anguissola, Capitano di Ventura fedele al Marchese Pallavicino ne prese possesso e vi si stabilì.

Lancillotto era anche una vecchia fiamma della bellissima moglie di Pietrone e, questa, se ne invaghì nuovamente.

I due vissero al castello felici come in un sogno, sogno che però era destinato a finire di lì a poco.

Lancillotto dovette partire nuovamente in battaglia lasciando castello e amante.

Pietrone, di ritorno dalla guerra, scoprì ciò che era accaduto e meditò vendetta, per l’onta subita.

Roso dalla gelosia fece costruire una stanza segreta nei sotterranei del castello, una stanza nascosta da massi e pietre.

In occasione di un banchetto narcotizzò Rosania e la fece rinchiudere viva nella stanza segreta, celandone l’ubicazione.

Della bella Rosania e della stanza non se ne seppe mai più nulla ma, ancora oggi, nelle notti di forte vento si sente una voce al castello invocare aiuto.

 

 

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